Cupra Marittima… itinerario tra malacologia ed archeologia
Cupra Marittima, antica colonia romana, deve il suo nome alla “Dea Cupra”, divinità Picena ed in seguito Romana, culto di cui oggi resta una testimonianza nell’altare dedicato alla Dea e posto al centro dell’antico Foro. La città di Cupra in passato fu nota anche come importante snodo di navigazione dei Greci, verso Numana e Padania, e degli Etruschi, sulla rotta per la Grecia e la Sicilia, e da qui il nome di “Marittima”.
Oggi cittadina balneare integrata nel panorama della Riviera delle Palme, Cupra Marittima sorge sul basso litorale marchigiano. Il piccolo centro costiero, inizialmente caratterizzato da un turismo di élite, ora si rivolge anche ad un target giovanile e familiare grazie ad importanti interventi strutturali.
Cupra Marittima è divenuta una delle mete turistiche predilette da chi desidera allontanarsi dallo stress e dalla frenesia delle grandi città per trascorrere momenti di calma e serenità, immersi tra i profumi della brezza marina sul lungomare e dei folti alberi della pineta. Una lunga pista ciclabile panoramica attraversa il lungomare e continua senza interruzioni fino all’estremità sud di San Benedetto del Tronto.
Alle spalle della zona marina si ergono 3 colli: Sant’Andrea con l’omonimo castello risalente al XIII secolo e di recente ristrutturazione, Marano con l’incasato medievale che costituisce il nucleo principale del paese ed infine Boccabianca.
Numerosi i turisti che giungono nella cittadina costiera per visitare il Museo Malacologico Piceno, uno dei più famosi musei di conchiglie e molluschi del mondo, grazie agli oltre 900.000 esemplari esposti provenienti da tutti i continenti ed alle affascinanti documentazioni di arte primitiva malacologica. Accanto alle conchiglie da collezione, lo shop interno al Museo mostra una vastissima serie di oggetti realizzati con conchiglie e madreperla nelle Filippine, in Cina, Thailandia e Vietnam.
Il grande Parco Archeologico di Cupra Marittima ha riportato alla luce le antiche tracce dell’impianto urbano della città Romana. Nella vicina località San Michele sono inoltre visibili i resti di una villa rustica, “Villa Magna”, dotata di “ninfeo”, sala destinata ai banchetti. In zona Civita è identificabile l’area del Foro, caratterizzata da due archi onorari di epoca augustea, situati ai lati della scalinata del Tempio che ospita l’ara romana.
Tra tamerici salmastre, spiagge silenziose e assolate, piccoli e deliziosi ristorantini di pesce, Cupra rappresenta il luogo ideale per una vacanza sulla costa adriatica, grazie anche alle numerose manifestazioni artistico-culturali ed alle rievocazioni storiche (Cupra Musica Festival e Artocria) nelle splendide location del Castello di Sant’Andrea e dei Musei.
Alessia Crescenzi