Grottammare... città d'arte e di mare

Grottammare… città d’arte e di mare

Grottammare, cittadina lungo la Riviera delle Palme, si estende a nord della foce del fiume Tesino ed è adagiata ai piedi del Monte Castello. Ridente città costiera, Grottammare si caratterizza per la verdeggiante vegetazione delle pinete e delle palme, degli oleandri e degli aranceti, oltre che per le spiagge di sabbia finissima con numerosi stabilimenti balneari.

Tipiche anche le ville in stile Liberty che si concentrano in Viale Colombo. Dal ‘600 infatti Grottammare diventa luogo di villeggiatura e di riposo scelto da famosi artisti ed illustre personalità, quali il musicista Listz, il cardinale Decio Azzolino e la regina Cristina di Svezia, per le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche. Nei primi del ‘900 vengono quindi costruiti eleganti villini Liberty, circondati da lussureggianti giardini, meta di visite guidate.

Il borgo medievale è arroccato su una collina che si affaccia sul mare Adriatico e si raccoglie attorno alla Rocca dell’XI secolo, racchiusa da una possente cinta muraria. Il nucleo antico, con casupole e vicoli medievali, è detto popolarmente “vecchio incasato”, mentre il toponimo storico di Grottammare Alta era “Castrum Gruptarum ad Tisinum”, ossia “Campo di Grotte presso il fiume Tesino”.

Il bel centro storico custodisce numerose attrattive storico-artistiche con chiese antiche e palazzi nobiliari risalenti al XVII secolo. Il piccolo borgo di Grottammare diede infatti i natali a Papa Sisto V e allo scultore Pericle Fazzini, famoso per la “Resurrezione” di Sala Nervi in Vaticano.

A Papa Sisto V sono dedicati la Chiesa di San Giovanni Battista, sede del Museo Sistino che conserva gli oggetti sacri donati dal Pontefice al suo Paese d’origine; la cinquecentesca Chiesa di Santa Lucia voluta dallo stesso Papa vicino alla sua modesta casa familiare; ed il settecentesco Teatro dell’Arancio con una statua in memoria del Papa sulla facciata.

Le opere di Pericle Fazzini, uno dei più grandi artisti marchigiani del ‘900, sono invece custodite nel Torrione della Battaglia, fortificazione militare del XVI secolo, nella quale è ospitato il Museo intitolato allo scultore.

La vista panoramica dalla città alta di Grottammare consente ai turisti di scoprire scorci segreti e luminosi belvedere e di cogliere la ricchezza della storia preservata per secoli tra le antiche mura, accarezzati dalla brezza marina e trasportati dai profumi della vegetazione mediterranea.

Alessia Crescenzi

Share Button